In memoria di Lanfranco Fabretti
Ciao Papà. Parleremo di te ricordando quel che eri e anche quel che eri diventato. Perché comunque tu, pure difficile da riconoscere, forse incapace di riconoscerci.
E perché di Alzheimer bisogna parlare, raccontando vite, persone, esperienze. Condividendo quel maledetto senso di impotenza, oppressione, a volte disperazione che sente chi prova ad assistere. Cercando risposte a quelle domande che si perdono nei vuoti del sistema, partendo dalle risorse che qualcuno invece prova a offrire, come fa l'Associazione Alzheimer Roma.